SPETT.LI AZIENDE
Come ormai noto in questo periodo di emergenza e restrizioni, abbiamo il dovere di salvaguardare la salute dei nostri e dei vostri collaboratori, ma soprattutto abbiamo il dovere, per quanto possibile di non essere "concausa" dell'ulteriore diffusione di questa situazione. Allo stesso tempo abbiamo la consapevolezza e la responsabilità di supportare le attività delle aziende, per contenere i danni economici che questa situazione può creare.
Con l'intento di continuare a garantire il servizio di certificazione nel migliore dei modi, abbiamo adottato modalità di "lavoro agevole" per tutto il nostro personale di valutazione e per i comitati. Parallelamente ci siamo attivati con il Ministero delle Politiche Agricole per concordare modalità straordinarie per le attività di controllo in azienda, secondo le procedure a seguire.
Procedura straordinaria per l'esecuzione delle attività di controllo a seguito delle restrizioni disposte per l'emergenza COVID-19 valida per tutti gli schemi di certificazione
ATTIVITA' DI VALUTAZIONE: le attività di valutazione (verifica prodotti, approvazione etichette, emissione certificati e rinnovi di quelli in scadenza, etc..), proseguono secondo le normali procedure
ATTIVITA' DI CONTROLLO (ispezioni e campionamenti): non essendoci restrizioni prescrittive nelle disposizioni ufficiali del Governo, le indicazioni riportate sono distinte in CONSIGLIATE e SCONSIGLIATE, a sottolineare che è responsabilità di ciascuno di noi a contribuire nel migliore dei modi per fermare questo stato di emergenza.
MODALITA' CONSIGLIATA
- Attività di controllo ordinaria in azienda (ispezioni e campionamenti): per tutto il periodo di durata dell'emergenza, in caso l'operatore non sia disponibile per l'effettuazione dei controlli o l'ispettore non si senta sicuro ad effettuarle, l'attività pianificata può considerarsi sospesa con slittamento in avanti in avanti. In caso sia necessario per situazioni contingenti il personale ispettivo di può richiedere alle aziende di inviare documentazione a supporto, per effettuare delle verifiche off-site. Al termine dell'emergenza il piano di controllo proseguirà secondo la normale pianificazione, con ispezioni e campionamenti come previsti dal documento tecnico RT16 di Accredia.
- Ispezioni in avvio: nella medesima situazione, i controlli di avvio e quelli necessari per le estensioni di attività o dei certificati, sono spostati in prossimità della scadenza dei 90 o dei 120 giorni dalla richiesta. In caso di necessità e fatto salvo ulteriori indicazioni da parte del MiPAF, si potranno emettere DG o Certificati sulla base della sola valutazione documentale e sulla specifica documentazione aziendale. La "ispezione documentale" sarà effettuata dall'ispettore che provvederà a verificare i documenti pertinenti (Notifiche, planimetrie, registri se applicabile, Relazione Tecnica, etc..), ed a richiedere all'operatore l'autodichiarazione allegata. Per non gravare eccessivamente sulle attività delle aziende e qualora i sistemi informatici lo consentano, alcuni documenti possono essere verificati dall'ispettore sul SIAN, sui sistemi informatici Regionali, sul gestionale Bioagricert se protocollati. L'ispettore provvederà a compilare un report ispettivo (normale check list), evidenziando che si tratta di ispezione documentale senza firma del delegato o titolare dell'azienda e la invierà al valutatore per l'emissione dei documenti necessari. L'azienda ha l'obbligo di collaborare il più possibile agevolando questa modalità straordinaria.Al termine dello stato di emergenza, la prima ispezione utile, sarà mirata a verificare la congruenza delle valutazioni documentali effettuate e le attività delle aziende, anche con l'effettuazione di campionamenti ad hoc sui prodotti.
MODALITA' SCONSIGLIATA
- Controlli ordinari e controlli in avvio: nel caso in cui ci sia disponibilità sia da parte dell'azienda che dell'ispettore all'effettuazione delle ispezioni in sito, queste possono essere svolte a condizione che siano rispettate ed applicate tutte le misure precauzionali necessarie (distanze fra le persone, evitare gli assembramenti, evitare i contatti fisici, uso di mascherine, lavarsi le mani ogni qualvolta è possibile o utilizzare sanificanti portabili, autocertificazione per gli spostamenti, etc...).
Non conoscendo la durata dello stato di emergenza, mensilmente verrà effettuata una verifica continua sullo stato di avanzamento delle attività di controllo, valutando eventuali modifiche alla procedura da concordare con le Autorità Competenti e gli Enti di Accreditamento ed Autorizzazione. Le modifiche verranno pubblicate sul nostro sito e sulla nostra pagina Linkedin.
Vi ringraziamo per la collaborazione e rimaniamo a disposizione per qualsiasi necessità.
Alessandro Lombardi - CEO Bioagricert srl Unipersonale